Il marketing olfattivo rende il tuo ambiente unico
Si ricordano prima gli odori e poi tutto il resto
Marketing olfattivo: una scienza esatta
I profumi sono sempre stati utilizzati nella comunicazione ambientale per la loro capacità di influenzare le emozioni e gli stati d’animo delle persone.
Il marketing olfattivo (o “scent marketing”) è una forma di comunicazione basata sul sapiente uso dei profumi per guidare il comportamento d’acquisto dei clienti in negozio.
È una vera strategia pubblicitaria che rientra nella più ampia categoria del Marketing Sensoriale: ossia influenzare le scelte dei consumatori attraverso i 5 sensi.
In particolare il Marketing Olfattivo si concentra su uno di essi: l’olfatto.
Perché il profumo influenza l’esperienza d’acquisto?
Studi scientifici dimostrano come le esperienze positive si sedimentino in un punto esatto della memoria delle persone. A livello inconscio, ogni volta che uno stimolo, ad esempio un profumo, riaccende un ricordo piacevole, si è portati a ripetere l’esperienza, ecco perché la memoria olfattiva gioca una duplice funzione a livello di comunicazione del brand.
1. Rievocare ricordi piacevoli
Rievocare emozioni positive del passato dei tuoi clienti tramite una particolare profumazione, permette di far vivere loro un’esperienza piacevole, suscitando una reale sensazione di benessere e generando una spinta inconscia e subliminale verso l’acquisto. È il caso del profumo del caffè, del pane appena sfornato o degli aromi di pasticceria.
2. Lasciare un segno indelebile
Usare una fragranza specifica (una firma olfattiva) per identificare il tuo brand, prodotto o servizio, ti permetterà di essere riconoscibile a livello inconscio nella memoria olfattiva dei tuoi clienti. In pratica si ricorderanno di te in maniera involontaria solo odorando un profumo o riprovando una sensazione. In questo modo si arriva a influenzare in maniera positiva la percezione di un prodotto o di un servizio. La gradevole esperienza vissuta all’interno del tuo negozio indurrà i clienti a ripeterla, aumentando la fidelizzazione al brand.
A tal scopo sono state studiate altre forme di marketing come il logo olfattivo.
Quali diffusori per il marketing olfattivo?
Di sicuro ti sarai chiesto se come surrogato di un servizio così raffinato, possano bastare dei normali profumatori da banco allo scopo di diffondere nella tua attività una piacevole fragranza. E se con tale scelta è possibile ottenere un discreto risultato. Purtroppo la risposta è negativa.
Con il marketing olfattivo, i profumi non sono “spruzzati” in modo casuale, ma decisi ed associati al tipo di attività, alla sensazione che si vuole generare. Il lato positivo di tutto questo è che grazie al marketing sensoriale potrai incrementare le vendite, stimolando l’acquisto e la fidelizzazione del cliente.
Come la musica, l’arredo e l’illuminazione, il profumo contribuisce a creare l’atmosfera che predispone all’acquisto. Parliamo quindi di design olfattivo o arredo olfattivo dell’ambiente.
Recenti studi dimostrano come la presenza di un profumo in negozio sia stata in grado di aumentare le vendite fino all’80% o di come la sola profumazione di caffè diffusa nell’ambiente abbia triplicato il numero di caffè venduti giornalmente presso le stazioni di servizio.
Profumatore professionale per Marketing Olfattivo – Modello Milano
Effetti del marketing emozionale
Tutto questo è possibile perché i profumi contribuiscono ad una forma di comunicazione emozionale, generando:
- Maggiore produttività e benessere tra i dipendenti dell’azienda, che sono quindi portati ad offrire un servizio di maggiore qualità;
- Abbattere il rischio di cattivi odori che possono disturbare il cliente e creare un ostacolo all’acquisto, o peggio, il desiderio di voler uscire dal punto vendita;
- Allungare il tempo di permanenza in negozio, grazie appunto a profumazioni gradevoli, inducendo all’acquisto e, nel tempo, a ripetere l’esperienza.
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